Villa famigliare a Vistrorio

Racconto del progetto Villa familiare Vistrorio

L’intervento ha riguardato la riqualificazione energetica di una villa familiare realizzata negli anni Ottanta, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni complessive dell’edificio e incrementarne il comfort abitativo, sfruttando gli incentivi statali disponibili.

Si è intervenuti innanzitutto sulla copertura, sostituendo integralmente la struttura lignea esistente con una nuova in legno lamellare, coibentata con pannelli in fibra di legno ad alta densità. Contestualmente, è stato realizzato un cappotto termico esterno applicato su muratura esistente in laterizio tipo poroton monoparete, e sostituiti integralmente i serramenti, migliorando la tenuta all’aria e mitigando i ponti termici delle strutture esistenti come balconi e imbotti.

Particolare attenzione è stata dedicata alla cura dei nodi costruttivi, con interventi specifici sulla connessione parete–tetto e sulle giunzioni soggette a dispersioni. L’efficientamento è stato completato con l’installazione di un nuovo impianto in pompa di calore monoblocco, progettato dal geom. Alberto Tarif, abbinato a un sistema radiante a pavimento a secco posato direttamente sulla pavimentazione esistente, che ha permesso di evitare i costi di demolizione e di ottenere un sistema più rapido nella risposta termica.

È stata inoltre mantenuta una stufa a pellets esistente, ottimizzandone il passaggio della canna fumaria attraverso il tetto, con particolare attenzione alla sicurezza al fuoco e alla tenuta all’aria. L’impianto fotovoltaico, già presente, è stato raddoppiato in termini di potenza, mentre la qualità dell’aria interna è stata migliorata con l’inserimento di un sistema di ventilazione meccanica decentralizzata a doppio flusso con recupero entalpico.

Grazie a questi interventi, l’edificio ha conseguito la certificazione energetica in classe A4, con un salto significativo rispetto alla classe E di partenza. Inoltre, il problema dell’eccessivo surriscaldamento estivo al piano mansardato, dove sono dislocate le camere da letto, è stato di molto migliorato, come confermato dagli stessi abitanti della casa.